Premessa
Il D. Lgs. 81/2008 "testo unico normativo in materia di sicurezza e salute delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro" ha confermato, all'art. 32, "le capacità e i requisiti professinali dei responsabili e degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni". Il datore di lavoro può nominare come "Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione" - RSPP o come "Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione" - ASPP soltanto persone, interne o esterne alla sua azienda, che abbiano una determinata qualifica professionale.
In particolare, sia RSPP che ASPP devono «essere in possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell'apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative». Il RSPP, inoltre, deve superare «specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, di natura ergonomica, da stress lavoro-correlato, di organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative e di tecniche di comunicazione in azienda e di relazioni sindacali».
Il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Il Ruolo del RSPP è positivamente rafforzato da queste innovazioni, perché gli è richiesta una specifica preparazione professionale e perché è chiamato a collaborare sia con il datore di lavoro sia con il dirigente. Maggiori competenze tecniche e gestionali gli sono quindi richieste, alle quali sono ovviamente collegate responsabilità più gravose.
La Soluzione - L'Offerta formativa
La nostra struttura organizzativa in colaborazione con la Confartigianato di Trapani ha inteso contribuire al problema della qualificazione di Responsabili e Addetti al servizio di prevenzione e protezione, con una risposta formativa:
- Innovativa, nella formula didattica,
- Sostenibile e calibrata, per programmazione temporale e costi
L'articolazione del corso per RSPP
Per DATORI DI LAVORO:
Corso della durata di 16 ore ai sensi del D.M. 16 gennaio 1997
RSPP diversi da Datori di Lavoro (dipendenti, collaboratori, consulenti, ecc), il provvedimento della Conferenza Stato Regioni prevede una articolazione del corso in tre moduli, così concepiti:
Modulo A - Formazione di base per RSPP e ASPP (28 ore)
Modulo B - Formazione tecnica specifica per settore produttivo, per RSPP e ASPP (da 12 a 68 ore)
Modulo C - Gestionale - Relazionale, solo per RSPP (24 ore)
Il progetto didattico, prevede un percorso formativo di taglio pratico: l'idea è quella di proporre fin dall'inizio un project work integrato con il modulo B del corso stesso, con la guida e la supervisione di docenti tutores che impostano e monitorano lo svolgimento del lavoro operativo. Il partecipante programmerà e svolgerà l'esercitazione in una organizzazione di sua scelta e da lui individuata.
Il tema ("la tesi") da sviluppare con il project work riguarderà l'impostazione della valutazione dei rischi e la pianificazione delle misure per miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
In questo modo il partecipante avrà un ulteriore vantaggio: quello per cui egli, al termine del project work, avrà impostato lo svolgimento o l'aggiornamento della valutazione dei rischi di una specifica organizzazione.
Il Responsabile del Progetto Formativo è l'Ingegnere Angelo Occhipinti.
MAGGIORI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE OTTENUTE INVIANDO UNA E-MAIL ALL'INDIRIZZO info@auroraonlusmarsala.it |